Tag: Pessoa

Il sottile richiamo del Portogallo

Sono anni ed anni che giro intorno al Portogallo, senza afferrarlo. Mi incanta, mi chiama, ma riesce a sgusciarmi via come vuole. L’ho preso da tutte le parti: dall’interno, dalle isole lontane, dalla capitale, dalle vecchie colonie. Niente. Capto elementi, ma il complesso continua a sfuggirmi.

Il primo elemento che mi prese fu la vastità del cielo che andava verso l’Atlantico e il colore della luce: nitido, chiaro, vivido. Una luce lucida. E questo mi colpì al primo viaggio, decenni fa. Era la primavera dei garofoni e la politica sovrastava tutto. Eppure il cielo di Lisboma riuscì a sovrastare non solo la città, ma anche la politica.

Il secondo elemento che mi stupì fu la lingua. Neolatina, facile da leggere, ma artigliata dalle bocche dei portoghesi e trasformata in una successione di suoni cacofonici. Un popolo intero sembra impegnato a distorcere quelle povere parole, riducendole ad … Continua a leggere...

Di ilviaggiatorecritico Aprile 9, 2018 1

E’ Lisbona che viene, non tu che vai.

IMG_20150218_124244Lisbona non è una città, è uno stato d’animo. Non si va a Lisbona; Lisbona ti prende per mano, ti accompagna e probabilmente non ti lascerà più. E’ Lisbona che viene in te.

Per me Lisbona sono i marciapiedi di pavé bianchissimo, piccolo e di superficie irregolarmente fratta. E’ il colore della luce: inimitabile, terso, freddo, triste, ma che procura addizione. Sono i colori pastello dell’architettura rotondeggiante e serena della prima metà del ‘900. E’ l’azzurro delle mattonelle che rivestono chiese e palazzi. Lisbona è fatta di colori.

Ma Lisbona è anche lontananza. Dal resto d’Europa; lontanissima da Madrid, figuriamoci da Parigi, Berlino, Praga. Ed è anche lontananza dalle sue radici che stanno a Rio, a Luanda, perfino a Macao. Lontana dalle sue isole delle Azzorre, di Madeira, di Capo Verde o di Sao Tomè. Ci si sente lontani e soli a Lisbona (ma anche in tutto Continua a leggere...

Di ilviaggiatorecritico Marzo 29, 2016 3