Vedere un viaggio
Nei ricordi i viaggi si mescolano, si sovrappongono, si intersecano e si confondono. Non ci si rammenta più bene dove era cosa, con chi e quando. Gli episodi si diluiscono in contesti brumosi. Viaggio dopo viaggio la mente smette di catalogare per data e per luogo; di disporre il tutto sulla linea temporale e sulla carta geografica. Si lascia trasportare nello zabaione dei frammenti di ricordi. Rammento una bellissima città che cerco da anni senza riuscire a ritrovare. So solo che sta in Spagna. Ho in mente delle struggenti immagini di un ponte romano che non so più se sta in Umbria o in Provenza. Dopo anni passati a domandarmi dove fosse, ci sono ricapitato, per caso. Ero felicissimo, ma purtroppo me lo sono dimenticato di nuovo. Sogno luoghi che finiscono nel cassetto delle immagini dei viaggi, aggiungendo confusione a confusione. Ci sono angoli della mia città che non so … Continua a leggere...
Il lato oscuro di Sao Tomè
L’isola di Sao Tomè non è solo un gradevole e piccolissimo paese perso nell’Atlantico equatoriale. Dietro vi è una storia piena di dolore, che è bene che il turista sappia.
Quando i portoghesi vi arrivarono, l’isola era deserta; gli africani non hanno un gran spirito marinaresco e non l’avevano mai raggiunta, troppo lontana dalle coste africane. Per qualche decennio non successe molto: ci mandarono solo un pò di ebrei che scomodavano in patria. Tanto che delle famiglie ebree sono ancora presenti nel paese e lo era anche, per parte di madre, il presidente Fradique, quello che barattava frittura mista per cacao.
Prima della metà del ‘500, la cosa si mosse rapidamente. Sao Tomè divenne produttore di zucchero: merce ricchissima in Europa, a quei tempi; entrava in tutti i piatti, anche in quelli che per noi, ora, sono salati. In mancanza di popolazione autoctona, i lavoratori della canna erano … Continua a leggere...
Isole isolate, Sao Tomè e Principe
Paese minuscolo, perso, sconosciuto agli italiani. Con una triste storia dietro, un presente difficile ed un futuro molto incerto. Ma affascinante e consigliatissimo per un viaggio veramente non ovvio. Sensazioni molto piacevoli.
Si tratta dell’isola di Sao Tomè e di quella di Principe che, insime compongono l’omonima Repubblica, indipendente e sovrana. Sta sull’Equatore, nell’Atlantico, a qualche centinaio di chilomentro dalle coste africane. Vi si parla il portoghese (fu colonia portoghese) ed un pò di francese (il paese più vicino è il francofono Gabon).
La natura è sorprendente: Sao Tomè è abbastanza più piccola del comune di Roma; è rotondeggiante e se si percorre la strada che ne fa il giro si resterà stupiti. A seconda del lato dell’isola e quindi delle piogge, la vegetazione passerà da rigogliosamente equatoriale a siccitosa con mini savane. Le coste sono spesso aspre, scoscese, nere, ma con deliziose baie che ospitano … Continua a leggere...