Crociere patagoniche.
La navigazione sulla costa cilena della Patagonia è una cosa assai complessa. Da una parte è stata, per secoli, l’unico sistema per congiungere il Cile vero e proprio con i pochissimi insediamenti del sud. Le navi partivano da Puerto Montt, costeggiavano l’isola di Chiloè ed andavano verso Puerto Aysen, Puerto Natales, Punta Arenas, Ushuaia (che è Argentina), fin ad arrivare all’estremità di Puerto Williams. In alternativa la via era (ed è ancora) per terra, attraversando l’amica/nemica Argentina.
Vi sono quindi dei servizi regolari per i camion e per i passeggeri. La compagnia Navimag va da Puerto Montt a Puerto Chacabuco e da Puerto Montt a Puerto Natales. Per quest’ultimo viaggio un’auto paga 400 dollari, un passaggero fra i 300 e i 1200 dollari. Una follia su delle navi che non sono da crociera, anche se sono tre giorni di viaggio. La Naviera Austral va invece da Puerto Quellon, al … Continua a leggere...
Dove andare in Cile.
Cominciamo a dire prima dove non andare in Cile. Non conosco il nord arido e non ho nessuna voglia di andarci. I deserti non mi piacciono o, comunque, mi annoiano molto rapidamente. Non lo consiglio.
Andare al mare in Cile non ha molto senso. Il Pacifico è freddo e per niente pacifico; quindi non sono possibili vacanze come nel Mediterraneo, ai Caraibi o in Brasile. E’ molto più simile al Mare del Nord. Ed in effetti, soprattutto d’estate, vi è spesso un nebbione da fare invidia al Delta del Po.
Le città hanno poco di interessante, Santiago compresa. Sono tutte molto giovani in quanto sono state distrutte più e più volte o dagli incendi o dai terremoti. Pochi e poveri i musei, con una bassa capacità di trasmettere le informazioni. Non ci sono luoghi particolarmente gradevoli nelle città: nè bei bar, nè giardini dove passare un pomeriggio, … Continua a leggere...