Tag: Danubio

Insospettabili frammenti di storia

Girando per il mondo si trovano storie insospettabili. Questa riguarda un fiume e la prima Commissione Europea. Siamo nel 1856 e c’entra anche Cavour.

Si tratta della cittadina di Sulina, all’estrema estremità del Danubio, proprio alla foce del suo braccio centrale. Ci son finito perché volevo vedere come era il Delta d’inverno. L’ho trovato freddissimo e impraticabile, ma, come al solito, affascinante. A Sulina ci si arriva con una navicella da Tulcea, con tre o quattro ore di navigazione fra delle rive piuttosto insignificanti, almeno d’inverno. D’estate deve esser tutt’altra cosa. Non esiste strada, impossibile arrivarci per via terrestre.

A Sulina ho trovato, inaspettatissima, la seguente storia.

A seguito della guerra di Crimea, nel 1856 fu stabilito un trattato di Parigi che smilitarizzava ed internazionalizzava il Mar Nero, mentre il Danubio passava sotto il controllo dei Principati di Moldavia e Valacchia, i quali, solo nel 1918, alla fine … Continua a leggere...

Di ilviaggiatorecritico Dicembre 31, 2018 0

Delta del Danubio

Un viaggio insolito in un luogo insolito. Vicino ma fuori dal mondo, toccante ed affascinante. Un altro Delta, quello del Danubio.

Gli ambienti terrestre-fluviale-marino-lacustri mi emozionano, mi mettono una calma frenesia addosso; mi trasmettono la loro natura contraddittoria, complessa, variegata, multiforme. Ne ho parlato molto riguardo al Delta del Po, d’estate e d’inverno. Ma anche di quell’incredibile mondo a sé stante che è il Delta del Tigre a Buenos Aires o lo sbalorditivo Delta del Rio delle Amazzoni a Belém.

Qui si affronta un fiume di ben maggiore importanza, lunghezza e capienza del Po. Siamo lontani dal Danubio un po’ artefatto dell’Austria, paese nel quale attraversa linde contrade portando pensionati tedeschi in crociera. O anche da quello cosmopolita e foriero di lusinghe di Budapest o di Belgrado.  Qua siamo proprio in fondo al suo percorso, nell’angolo povero dell’ancor povera Romania, se non, addirittura, in … Continua a leggere...

Di ilviaggiatorecritico Ottobre 29, 2018 0

L’atmosfera delle piccole terme ungheresi

Pensionati che giocano a scacchi, nonne con i nipotini, adolescenti obese che mangiano gelati, coppie di fidanzatini impacciati, bellone sfiorite che propongono quel che resta delle loro grazie ormai invase dalle cellulite, gruppetti ciarlieri di casalinghe attempate in libera uscita.

Questa è la meravigliosa umanità che affolla i centri termali minori in Ungheria. Ne ho già parlato, ma ci ritorno sopra perchè è una faccenda che mi par troppo bella. Per un qualche strano fenomeno geologico, la piatta Ungheria ha nel sottosuolo, ad alcune centinaia di metri di profondità, dell’acqua calda; e ciò avviene quasi dappertutto. Sono fiorite, quindi, centinaia di terme, un pò allo stile degli antichi Romani, che ne costruivano ovunque andassero, ma con dispendiosi sistemi di riscaldamento a legna. In Ungheria, invece, basta fare un pozzo sufficientemente profondo per avere delle belle piscine calde.

Alcune di queste terme sono molto grandi ed importanti: sono spesso frequentate … Continua a leggere...

Di ilviaggiatorecritico Giugno 21, 2018 11

Le crociere sul Danubio

Non solo le famigerate crociere caraibiche, o le carissime crociere patagoniche, quelle invernali a Capo Nord o quelle archeologiche sul Nilo.  Vi sono anche le crociere sul Danubio, a conferma che alla gente piace stare seduti sul ponte di una nave e vedere il mondo che gli passa accanto.

Le crociere sul Danubio si fanno su delle chiatte: imbarcazioni molto lunghe e con i bordi molto bassi (tanto non ci sono onde), strette (devono entrare negli angusti bacini delle numerose chiuse che permettono di superare i dislivelli del fiume), leggere (il pescaggio deve essere modesto a causa dei fondali a volte bassi), lussuose (i clienti sono soprattutto pensionati teutonici, i quali amano le comodità e non difettano di liquidità).

Il Danubio comincia ad essere navigabile, per queste navi, da Passau, al confine fra Germania ed Austria; da qui partono le crociere. Parte da passau anche la ciclovia Continua a leggere...

Di ilviaggiatorecritico Giugno 11, 2018 0

L’Austria ed il puzzo di rinchiuso

L’Austria ha un sacco di vantaggi. E’ vicina, ci si va in macchina, ha belle montagne, fanno lo strudel buono, si spende poco, ha una capitale importante, ha delle belle ciclovie lungo il Danubio e la Drava, ci son perfino le terme. Niente di veramente eccezionale, ma un sacco di piccole cose piacevoli. E’ probabilmente per questi motivi che l’Austria raccoglie numerosi premi come destinazione turistica raccomandabile. Anche quest’anno (2019) si è piazzata al primo posto di una importante classifica).

Ma c’e’ un problema grosso, che è saltato agli occhi del Viaggiatore Critico. E il problema sta proprio in quell’aggettivo usato poco sopra: piccolo!

L’Austria è un posto piccolo. E ciò non sarebbe affatto un male se non fosse per il fatto che l’Austria soffre di esser piccola. Il cuore di quel popolo si deve esser fermato al tempo in cui il paese era il grande Impero dell’Europa … Continua a leggere...

Di ilviaggiatorecritico Giugno 5, 2018 3

​La calamità delle crociere

Le crociere sono il fenomeno piu’ nefasto e devastante del turismo moderno.  Sono l’opposto e la negazione  del concetto di viaggio.  Sono il trionfo del peggior capitalismo, sfacciato e vigliacco. Le compagnie di navigazione prendono in giro i turisti, schiavizzano i lavoratori, distruggono le economie dei porti visitati,  inducono alla prostituzione le politiche di quelle città.

Se ci fate caso vedrete che molti dei croceristi sono obesi.  Infatti, il maggior richiamo delle compagnie e’ il cibo: ottimo,  abbondante,  a tutte le ore e soprattutto compreso nel prezzo.  Si va in crociera per uccidersi di buffet pantagruelici.  Mi dicono che ci sono sprechi assurdi.

Se ci fate ancor più caso vedrete che i croceristi, una volta a terra, si guardano intorno con sospetto. Sono infatti persone,  molto spesso, impaurite del nuovo e timorose dell’estero.   Vi si avventurano solo se protetti nella pancia della loro nave-mamma, meglio se battente la propria bandiera … Continua a leggere...

Di ilviaggiatorecritico Marzo 9, 2017 6

La ciclovia del Danubio.

E’ probabilmente la pista ciclabile più nota al mondo. Detta in tedesco Donau-Radweg. Va dalla Germania al Mar Nero, devono essere un paio di migliaia di chilometri. Il cuore della ciclovia è il tratto da Passau (al confine fra Austria e Germania) a Vienna. Qua vi transitano più di 50.000 persone l’anno.

Il Viaggiatore Critico ha percorso circa 800 chilometri (comprese deviazioni ed errori) fra Ratisbona in Germania e Bratislava in Slovacchia. Tre paesi, due capitali, una decina di giorni, un attacco di diarrea, un piccolo ictus cerebrale dopo uno sforzo colossale. Non male. Lo sforzo colossale dovuto a un sentiero montano percorso con la bicletta sulla spalla per non aver voluto seguire la segnaletica. E di corsa, perche ero in trance agonistica. Poi una bella birra gelata.

Assolutamente da evitare il tratto tedesco: fa proprio schifo. Segnaletica scarsa, contraddittoria, fuorviante. Mancanza totale di fontanelle o di punti dove … Continua a leggere...

Di ilviaggiatorecritico Maggio 9, 2016 0

La bella Ungheria

035E’ veramente un peccato che l’Ungheria abbia preso una via politica brutta e che negli ultimi anni abbia avuto delle posizioni veramente sgradevoli sugli affari europei e sul problema de migranti. Proprio loro che sono dei migranti venuti chissà da dove ed approdati in quei luoghi solo da una decina di secoli. Prima di quel momento era gente che si trascinava in tutto l’est europeo, come quegli sfollati che ora rifiutano con il filo spinato. Peccato proprio, perché sarebbe un bellissimo paese, da frequentare volentieri.

In realtà non c’e’ niente di clamoroso da vedere o da fare in Ungheria; ma vi è un insieme di piacevolezze che rendono la visita, ed anche un soggiorno un pò più lungo, una cara esperienza.

I prezzi son comodi, le strade facili, le persone gentili e riservate, il cibo buono ed abbondantissimo, gli alberghi frequenti, le distanze modeste. Tutti vantaggi con pochissimi contro. Uno … Continua a leggere...

Di ilviaggiatorecritico Novembre 9, 2015 0