Categoria: Vivere a Santo Domingo

Quanto volte si è sentito dire: Vado a vivere a Santo Domingo! La Repubblica Dominicana, conosciuta dagli italiani come Santo Domingo è stato per molti anni il rifugium peccatorum degli italiani; il luogo dove rifugiarsi se avevi corrotto, evaso, rubato, trafficato, anche ucciso. E’ il luogo mitico dei Caraibi, dove si suppone trovare tutto il mazzo dei luoghi comuni che gli italiani coltivano con passione rispetto a quella parte di mondo: spiagge bianche con le palme in aggetto sull’acqua; ragazze mulatte dai lunghi capelli ricci e possenti finachi avvolti nel pareo; calde notti di piaceri tropicali; rum di eccellente gusto con una scorza di lime; musica sudamericana scandita da sudate membra flessuose; stalloni che non dicono mai basta; aragoste e banane fritte; e, soprattutto, immunità dalla legge italiana e benevolenza da quella locale.

Dite Santo Domingo e tutto ciò vi apparirà davanti agli occhi e vorrete dare un calcio a tutto ed andarvi ad abitare.

Ed in effetti molti italiani sono andati ad abitare a Santo Domingo ed altri ne hanno chiamati ed altri hanno seguito come vacanzieri di corta ma, più volentieri, di lunga durata.

Ma la realtà è completamente diversa. Le donne dominicane, che gli stranieri frequentano, sono addette al mestiere antico e sono più avide di una banca svizzera. Il paese è di una pericolosità sconfortante e nelle notte caraibiche è meglio non circolare. Le spiagge ci sono, ma invase da pacchianissimi resorts se non, addirittura,  dai gitanti di un giorno. La cucina è pessima e gli stalloni ingurgitano monete più rapidamente di una slot machine. L’immunità legale esiste, ma bisogna pagarsela e caramente, se no spunta fuori l’estradizione, come succede di tanto in tanto.

Alcune zone, come Boca Chica, sono feudo deglim italiani e la lingua comunemente parlata è l’italiano. La magia dei tropici è stemperata nei vernacoli nostrali.

Si vive malissimo a Santo Domingo, è un posto insulso e pericoloso, abitato da fantasmi che hanno sbagliato vita. E meglio non dire “vado a vivere a Santo Domingo” per quanto male stiate in Italia.

Dove andare a Santo Domingo?

La storia e l’architettura coloniale del centro di Santo Domingo, le spiagge (ancora) selvagge del sud, i grandi resort dove si entra e non c’e’ più bisogno di uscire, i centri del turismo sessuale, i luoghi di elezione degli italiani, quelli dei canadesi o dei francesi, anche un pò di montagna.  Per quanto piccola la Repubblica Dominicana offre una grande quantità di mete turistiche, per tutti i gusti.

La punta occidentale dell’isola è largamente occupata dai grandi resort, alberghi, villaggi turistici: Bavaro, Punta Cana, Dominicus di Bayahibe, La Romana. Ci sono addirittura due aeroporti internazionali, quello di Punta Cana è attivissimo, l’altro è alla Romana. Il complesso di Casa de Campo, vicino a La Romana credo sia uno dei più grande del mondo, certo della regione. Al di fuori degli alberghi non c’e’ molto, salvo la visita alle spiagge dell’isola di Saona. Questa si raggiunge in … Continua a leggere...

Di ilviaggiatorecritico Aprile 3, 2017 3

Attrazione fatale fra dominicani ed italiani.

Ci devono essere motivi profondi che spiegano l’attrazione che quest’isola di Santo Domingo esercita sugli italiani. Di alcuni motivi, più superficiali, se ne è già parlato nel post sugli italiani a Santo Domingo . Ma non bastano le donne belle e facili,  la mancanza di un trattato di estradizione,  il clima buono, l’aria dei Caraibi, o la presenza di certe meravigliose spiagge.

Tutto ciò non è sufficente a spiegare l’icapricciamento degli italiani per questa parte d’isola condivisa dalla Repubblica Dominicana con Haiti. Vi deve essere altro.

A Santo Domingo vi e’ una quasi totale mancanza di regole. Ognuno fa quel che vuole. Le leggi sembrano essere poche,  semplici,  facilmente aggirabili e la corruzione risolve quasi tutto. La stessa applicazione delle leggi sembra essere del tutto arbitraria e soggetta agli umori della persona che la deve applicare o al clima di quel giorno. Un incubo per i ligi … Continua a leggere...

Di ilviaggiatorecritico Febbraio 14, 2017 4

Italiani di Santo Domingo

Vi è di tutto: latitanti, pensionati tristi, morti di fame che non riescono ad andarsene, puttanieri, pedofili, fascisti, razzisti, leghisti, mafiosi, camorristi, ndranghetisti, settantenni affetti da satiriasi, pizzaioli, albergatori, affittacamere, ristoratori sedicenti di lusso, ma, soprattutto, contaballe, sbruffoni, sborroni, inattendibili, logorroici, bugiardi senza limiti.

Uno zoo incredibile. Dice che sono 200.000 gli italiani residenti nella Repubblica Dominicana (comunemente chiamata Santo Domingo), ai quali si aggiungono i turisti occasionali con permanenza di più o meno lunga durata e frequenza (c’e’ chi ci passa tutte le ferie che ha). In certe zone sono densissimi; alcune località sono frequentate dai meridionali, altre sono colonie dei veneti.

In pochi giorni ho conosciuto: un sopravvissuto della banda del Brenta ed un carabiniere che dava loro la caccia; entrambi in pensione vivono ignorandosi, uno accanto all’altro. Uno che 20 anni fa si faceva i furgoni blindati. Un pugile lombardo affiliato ad una cosca calabrese. Un saldatore … Continua a leggere...

Di ilviaggiatorecritico Gennaio 23, 2017 9