Dove andare a Santo Domingo?
La storia e l’architettura coloniale del centro di Santo Domingo, le spiagge (ancora) selvagge del sud, i grandi resort dove si entra e non c’e’ più bisogno di uscire, i centri del turismo sessuale, i luoghi di elezione degli italiani, quelli dei canadesi o dei francesi, anche un pò di montagna. Per quanto piccola la Repubblica Dominicana offre una grande quantità di mete turistiche, per tutti i gusti.
La punta occidentale dell’isola è largamente occupata dai grandi resort, alberghi, villaggi turistici: Bavaro, Punta Cana, Dominicus di Bayahibe, La Romana. Ci sono addirittura due aeroporti internazionali, quello di Punta Cana è attivissimo, l’altro è alla Romana. Il complesso di Casa de Campo, vicino a La Romana credo sia uno dei più grande del mondo, certo della regione. Al di fuori degli alberghi non c’e’ molto, salvo la visita alle spiagge dell’isola di Saona. Questa si raggiunge in … Continua a leggere...
Attrazione fatale fra dominicani ed italiani.
Ci devono essere motivi profondi che spiegano l’attrazione che quest’isola di Santo Domingo esercita sugli italiani. Di alcuni motivi, più superficiali, se ne è già parlato nel post sugli italiani a Santo Domingo . Ma non bastano le donne belle e facili, la mancanza di un trattato di estradizione, il clima buono, l’aria dei Caraibi, o la presenza di certe meravigliose spiagge.
Tutto ciò non è sufficente a spiegare l’icapricciamento degli italiani per questa parte d’isola condivisa dalla Repubblica Dominicana con Haiti. Vi deve essere altro.
A Santo Domingo vi e’ una quasi totale mancanza di regole. Ognuno fa quel che vuole. Le leggi sembrano essere poche, semplici, facilmente aggirabili e la corruzione risolve quasi tutto. La stessa applicazione delle leggi sembra essere del tutto arbitraria e soggetta agli umori della persona che la deve applicare o al clima di quel giorno. Un incubo per i ligi … Continua a leggere...
Italiani di Santo Domingo
Vi è di tutto: latitanti, pensionati tristi, morti di fame che non riescono ad andarsene, puttanieri, pedofili, fascisti, razzisti, leghisti, mafiosi, camorristi, ndranghetisti, settantenni affetti da satiriasi, pizzaioli, albergatori, affittacamere, ristoratori sedicenti di lusso, ma, soprattutto, contaballe, sbruffoni, sborroni, inattendibili, logorroici, bugiardi senza limiti.
Uno zoo incredibile. Dice che sono 200.000 gli italiani residenti nella Repubblica Dominicana (comunemente chiamata Santo Domingo), ai quali si aggiungono i turisti occasionali con permanenza di più o meno lunga durata e frequenza (c’e’ chi ci passa tutte le ferie che ha). In certe zone sono densissimi; alcune località sono frequentate dai meridionali, altre sono colonie dei veneti.
In pochi giorni ho conosciuto: un sopravvissuto della banda del Brenta ed un carabiniere che dava loro la caccia; entrambi in pensione vivono ignorandosi, uno accanto all’altro. Uno che 20 anni fa si faceva i furgoni blindati. Un pugile lombardo affiliato ad una cosca calabrese. Un saldatore … Continua a leggere...