Categoria: Grecia

La Grecia è un’altra delle grandi mete turistiche degli italiani. Ci vanno e ci rivanno e son sempre contenti: il mare, le isole, i traghetti, il casino tipicamente greco, il vino retsina, l’insalata greca, un pò di musei e scavi per far finta di esser colti, i prezzi ragionevoli, i bellissimi bar. Son tutti motivi per star bene in Grecia. Gli inconvenienti sono un affollamente a volte stomacevole e la banalizzazione di molto di ciò che si vede, inflazionato ed usurato dalla presenza di troppa gente.

E quindi il Viaggiatore Critico suggerisce mete greche meno frequentate e più originali.

Molto interessante è la zona a nord, più propriamente balcanica, al confine con l’interessante Macedonia del Nord o con la Bulgaria. Zona povera, montagnosa, aspra e ricchissima della storia complicata dei Balcani, fra greci, slavi, turchi e barbari vari. Un viaggio in quella zona della Grecia e nei paesi vicini può essere una vera grande scoperta e fonte di una bella esperienza.

All’estremo opposto del paese ci sta Creta il cui lato a nord è assolutamente nefasto a causa dell’affollamento. Invece a sud ci si può fare una bella vacanza.

E poi si parla anche di una isoletta che nessuno conosce, ma che è veramente una delizia: Kassos.

Ed infine la capitale: Atene!! Della quale bisogna assolutamente lasciar perdere l’infame quartiere turistico di Plaka, limitandosi a visitare l’Acropoli e gli annessi, con devozione, ma senza soffermarsi più a lungo. Si consiglia invece di aggirarsi negli incasinati, ma affascinanti quartieri centrali, fra le stradine con gli alberini sui lati ed i mille incantevoli bar. Visitare il Museo di Arte Contemporanea, il quartiere di Gazi per la vita notturna con venature culturali o Kolonaki per i locali della grassa borghesia greca, la parte finale di via Ermou, dalla parte opposta di Sintagma, per trovare un bel clima levantino.

Buon viaggio in Grecia.

 

Due capitali

Ho passato due brevi periodi, quest’inverno, in due capitali balcaniche: Bucarest ed Atene. Pur legate da una relativa vicinanza geografica e per esser passate entrambe attraverso le dominazioni romane, bizantine e poi ottomane, le due capitali sono straordinaraimente differenti. Pochi, direi, i punti in comune, oltre i dolciumi di influenza turca; che non mi par cosa molto importante.

Non vi è nessun dubbio che mi sia trovato nettamente meglio ad Atene che a Bucarest. E direi semplicemente per il fattore umano. Gli ateniesi mi son sembrati molto, ma molto, più simpatici, gradevoli ed accoglienti dei bucaresteni (così si chiamano in romeno).  Le condizioni economiche dei due paesi non sono poi troppo diverse in termini di reddito procapite; di un pò migliori quelle greche. Ma la Grecia è in tragica crisi economica da anni; mentre la Romania conosce un boom straordinario. I primi si sono impoveriti, mentre i secondi … Continua a leggere...

Di ilviaggiatorecritico Maggio 6, 2019 0

Un paese di nome Pescatori

Sono solo 80 gli abitanti di Psarades, ma si meritano un post tutto per loro, perchè non hanno avuto la vita facile. Si meritano questo e molto di più. Loro sono pescatori ed infatti Psarades vuol dire pescatori. Di questo vivevano fino a che arrivasse un pò di turismo estivo, principalmente nazionale, niente di cui ingrassare.

Probabilmente il paesino più remoto della Grecia continentale, si trova sul lago Prespas, vicinissimo al punto in cui si incrociano le frontiere di Albania, Repubblica di Macedonia e Grecia. Non vi è molto: alcune massicce case, in certi casi ormai dirute, un brutto piazzale lungo il lago, un  molo con delle barchette, qualche ristorante, una spiaggia sassosa. E’ in una stretta baia, per vedere l’ampiezza del lago bisogna uscire, sul lago o sulle colline intorno. Sopra il paese una chiesa circondata da un pregevolissimo boschetto di ginepri arborei, un vero monumento naturale.

Ci … Continua a leggere...

Di ilviaggiatorecritico Dicembre 25, 2017 0

I Grandi Laghi Balcanici

Grande quasi quanto il lago di Garda, il maggiore della sua regione, il più antico di Europa, il più ricco di specie endemiche del mondo, profondissimo. Questo è il lago di Ohrid. Ma accanto vi sono anche il Grande ed il Piccolo Lago di Prespa, il primo dei quali è poco più piccolo di quello di Ohrid, il secondo, invece è assai piccolo. Il lago di Ohrid è sui 600 metri di altezza, gli altri due, separati fra di loro da una sottile striscia di terra, sono sugli 800 metri. Quindi d’estate non fa caldo e d’inverno c’e’ la neve. I laghi di Ohrid e di Prespa sono separati da una alta, ma stretta, catena montuosa, boscosa e selvaggia. Il piccolo lago di Prespa ospita un gran numero di certi pellicani ed anche un’isoletta ricchissima di storia e di monumenti bizantini e barbarici. L’isoletta si raggiunge con un pontile, fra … Continua a leggere...

Di ilviaggiatorecritico Dicembre 18, 2017 0

Macedonia, paese in cerca di storia e geografia.

Nel turbinio dei Balcani, nel mare infinito degli sconvolgimenti della loro storia, il toponimo  “Macedonia” ha contraddistinto numerose regioni diverse situate fra l’Albania, il nord della Grecia e il Mar Nero. Tutte le zone comprese fra questi tre punti di riferimento si sono chiamate, prima o poi, a lungo o brevemente con il nome di Macedonia. Per lunghi periodi di tempo  questo nome è anche rimasto dimenticato, non utilizzato, negletto.

L’attuale Repubblica di Macedonia corrisponde, più o meno, a quella regione che, in un periodo dell’Impero Ottomano, era chiamata Macedonia di Vardar, dal fiume che scorre in quei paraggi. Un nome geografico, più che politico. Poi, quando è nata la Jugoslavia è spuntata la Repubblica di Macedonia come facente parte della Federazione Jugoslava; era la regione più meridionale. E nessuno se ne lamentò; la Juogslavia era troppo importante per non assecondarla. Ma con la dissoluzione della Jugoslavia qualle che … Continua a leggere...

Di ilviaggiatorecritico Dicembre 14, 2017 0

I bar mediterranei

Mi piace pensare che la cultura che si è creata intorno al Mediterraneo sia la più antica, la più complessa e quella che meglio incarna l’essenza umana, fra le molte che si sono espresse fino ad ora sulla Terra.

E non ho dubbi che un aspetto centrale di questa multiforme cultura sia il bar. Sulle rive del Mediterraneo la gente sta molto tempo al bar; ci sta bene; ci fa un sacco di cose e gli dispiace andarsene.

Il turista accorto non mancherà di passare molto del suo tempo di viaggio nei bar e dedicherà loro altrettanta, se non maggiore, attenzione che alle chiese o ai musei.

Ogni paese ha il suo tipo di bar e tutti meritano di essere conosciuti. Eccone alcuni, in ordine crescente ed arbitrario di mio aprezzamento:

Il caffè arabo. Naturalmente, non vi si beve vino o birra, ma solo caffè e tè, servito in … Continua a leggere...

Di ilviaggiatorecritico Novembre 21, 2016 4

I mali di Creta

Creta, la cui visita è pur consigliabile, ha un sacco di problemi da un punto di vista turistico. E’ un eccellente esempio di come non bisognerebbe fare. Le cause sono molte, come sempre quando si parla di iperturistificazione.

Per prima cosa vi arrivano, con un gran numero di voli, diverse compagnie low cost. Viaggiano da aprile ad ottobre, Ryanair ha la ua base a Chania, altre ad Iraklion. La quantità di gente che arriva è impressionante. Molti sono ragazzotti/e del Nord Europa che si sfondano d’alcol aggirandosi abbrostoliti e vociferanti per la stradine di Chania, esattamente come fanno a Firenze. Il porto di Chania, gioiello veneziano e turco, è ridotto ad un luna park di ristoranti, barretti e bancarelle.

Altri turisti, più organizzati e meno alcolizzati, lasciano Chania e si sparpagliano per il resto dell’isola, affittando auto a bassissimo prezzo (almeno non nel pieno della stagione) … Continua a leggere...

Di ilviaggiatorecritico Ottobre 12, 2016 0

Dove andare a Creta.

Creta, il luogo dove nacque il primo barlume della nostra cultura; la nostra patria più antica.

Il Viaggiatore Critico se l’e’ girata bene bene perchè vi voleva comprar casa e se ne è fatta un’idea abbastanza precisa.

Creta è un eccellente esempio degli effetti nefasti del voli Low Cost. Ryanair ha scelto come base Chania all’estemità occidentale dell’isola; altre vanno a Iraklion, la capitale.  Legioni di nordici giovanotti alcolizzati si diffondono a macchia d’olio da queste due città e dilagano per l’isola, occupando ogni spazio raggiungibile nella settimana di vacanza che è loro data.

La geografia dell’isola tenta di opporvisi, con un pò di successo. Montuosissima, è molto lunga e abbastanza stretta. Le città, le spiagge, le zone con più disponibilità di acqua e quindi più agricole, le vallate meno impervie, l’unica autostrada, gli alberghi, i luoghi del divertimento turistico, il mare più calmo, molti scavi minoici; tutto ciò si … Continua a leggere...

Di ilviaggiatorecritico Ottobre 12, 2016 0

Una delizia di Kassos.

Il Viaggiatore Critico non può negare che si sia recato in questa poco conosciuta isoletta richiamato dal nome. Non aveva molte aspettattive, ed invece ne è rimasto soddisfattissimo.

Vi si arriva o in aereo sulla linea Atene/Rodi o in nave da Sitia che è la bella cittadina all’estremo orientale di Creta. Anche in questo caso sulla stessa linea.

Se Dio vuole non è turistica, non ci sono stranieri e non soffre dei mali della vicina Creta. Gli unici visitatori sono gli emigrati che tornano a casa per le vacanze, a volte con degli amici. Molti vengono dal continenete, da Atene; ma alcuni dagli Stati Uniti, portando sfortunatamente tutta la maleducazione che hanno assorbito nella loro nuova patria: il loro parlare a voce alta rovina la pace dell’isola. Quasi tutti i visitatori hanno la casa propria o vanno da parenti. Per questo motivo la ricettività sull’isola è molto … Continua a leggere...

Di ilviaggiatorecritico Ottobre 9, 2016 0