Categoria: Caraibi

Ai Caraibi il Viaggiatore Critico non ci era mai stato, perchè la considerava una meta molto frivola. Poi ci ha fatto una serie di viaggi, uno dopo l’altro, in pochi anni, e si è ricredut. E’ un posto grande, con tante cose diverse, fra le più infami e le più sublimi. C’e’ molto altro che spiagge e resort.

Dapprima bisogna distinguere fra i diversi tipi di Caraibi che vogliamo visitare: è possibile farlo qui. Poi bisogna capire cosa vogliamo andare a fare e pensare bene se ne vale la pena, leggendo qui e tenendo presenti anche queste caratteristiche della regione.

Se si vuole andare a Cuba, da questo post è possibile accedere a molti altri. Moneta, donnelocalità, alberghi e casas particulares. Chi volesse andare ad abitarci dovrebbe leggere questo post.

Chi invece seguisse i molti italiani che vanno a Santo Domingo può leggere qui dove andare,  con quali compatrioti  e quali dominicani si troverà a fare.

Se invece vogliamo tralasciare i Caraibi di lingia spagnola, troviamo quelli di lingua francese. Le cossiddette Antille con le loro isole poco interessanti Martinica  e  Guadalupa con i suoi problemi di razzismo e con le difficoltà per il turista. Ma anche con la meravigliosa isola di Marie Galante e con il borgo di Grand’Riviere alla Martinica.

Ci sarebbe anche l’isola di Saint Martin mezza francese e mezza olandes, ma la sua visita è decisamente sconsigliata.

Fra le ex colonie francesi da non dimenticare il fascino difficile di Haiti e della sua capitale turistica (si fa per dire) Cap Haitien.

Anche se marginalmente anche la bellissima e complicatissima Penisola di Paria, in Venezuela, fa parte dei Caraibi.

Vi sono infine le isole anglofone, indipendenti, a volte molto saportie come Dominica, a volte insapori come Antigua e a volte interessantissime come Barbuda.

Questa è la mia classifica delle migliori tre spiagge, mentre le crociere sono nettamente sconsigliate.

Bucanieri e resort ai Caraibi

La ciclica e terribile violenza di Haiti, le continue truffe di Santo Domingo e di Barbuda, la mafia di Saint Martin, il razzismo della Guadaloupe, l’inconsistenza della Martinica, le commissioni del 25% al bancomat di Dominica, hanno la stessa causa.  I Caraibi sono state terre di bucanieri, filibustieri, corsari, pirati. I primi erano dei disgraziati che su quelle isole cacciavano, arrostivano e vendevano vacche e capre alle navi che arrivavano dall’Europa. Quel bestiame era stato sbarcato dai primi esploratori e si era riprodotto in liberta. I bucanieri (dalla parola francese boucaner, affumicare)  conoscevano perfettamente i luoghi e diventavano predoni appena ne avevano l’occasione, taglieggiando i naviganti quando sbarcavano.  Quando potevano permettersi un’imbarcazione ed assaltavano in mare le navi di passaggio, venivano chiamati filibustieri. Quando poi avevano un’autorizzazione da parte di una Corona europea diventavano corsari. Se invece si organizzavano bene, per conto loro … Continua a leggere...

Di ilviaggiatorecritico Settembre 18, 2017 4

Il fascino di Haiti vince le difficoltà

Ovunque passiate la notte, ad Haiti, vi addormenterete udendo, vicini o lontani, dei tamburi che punteggiano la notte. Suoni profondi, ripetitivi, invocanti. Vi chiederete chi batte su quei tamburi con così tanta forza e così a lungo.  Non oserete uscire dal vostro albergo  dalla vostra casa per seguire quel ritmo e raggiungere la cerimonia, ma vi addormenterete nella calda notte con la consapevolezza che sta succedendo qualcosa, da qualche parte, nell’oscurità. E’ il caldo cuore nero di Haiti.

Haiti è il paese più povero dell’Occidente, è la prima repubblica nera del mondo, è il primo paese sudamericano che si è liberato dalla colonizzazione dei francesi (che, invece alle Antille ci sono ancora).

E’ quasi scevro dal turismo ed è abbasanza complicato da visitare. Ma ritengo che riservi emozioni importanti ed ormai rare. Lo sto assaggiando poco a poco com incursioni timide ma avvincenti partendo dalla Repubblica Dominicana.

Le strade … Continua a leggere...

Di ilviaggiatorecritico Settembre 4, 2017 0

E’ il momento di andare a Cap Haitien

Questa città è un bel gioiellino, di eccellente bigiotteria, ridotto in cattivo stato, ma di grande  interesse. Haiti è uno Stato in assoluto sfacelo, da sempre e senza speranza di uscire da una miseria incattivita e pericolosa. Ma non per questo, (o forse proprio per questo) non offre al turista coraggioso degli aspetti di enorme interesse, difficili da trovare altrove. Cap Haitien è uno di questi aspetti: quasi vergine, con pochissimi visitatori (soprattutto stranieri residenti nel paese per scopi umanitari), ma ricchissimo di spunti per il viaggiatore accorto, esperto, interessato più al fatto umano che alla spiaggia. Cap Haitien è la seconda città di Haiti, facilmente raggiungibile in bus da Santo Domingo, la capitale della della Repubblica Dominicana  o da Santiago de los Caballeros. Ma anche dalla caotica capitale di Haiti, Port au Prince.

Cap Haitien conserva un bel centro storico fatto da strette strade su cui si … Continua a leggere...

Di ilviaggiatorecritico Agosto 14, 2017 0

Il paradiso proibito della Penisola di Paria

Un luogo affascinante, la natura avvincente, delle spiagge fra montagne verdissime e mare tropicale, l’elemento umano particolarmente complesso, grandi porzioni disabitate e difficilmente raggiungibili fra verdissime montagne e valli erte, Parchi Naturali assolutamente intatti, flora e fauna particolari, le tartarughe che depongono le loro uova, un turismo ancora embrionario.

La Penisola di Paria sarebbe una frontiera turistica di grandi promesse. E’ l’estrema punta del Venezuela verso l’isola di Trinidad. La Penisola chiude il grande arco dei Caraibi che comincia in Florida, a nord. E’ un luogo dove viene voglia di andare a vivere tutte quelle bellezze appena dette; ma anche per aiutare lo sviluppo di un turismo che si vorrebbe naturalistico e rispettoso. E’ un luogo praticamente vergine, dal punto di vista turistico; lo si vorrebbe prendere in mano, prima che arrivino gli squali e rovinino tutto. Come hanno fatto nella vicina Isola Margarita con il suo capoluogo Porlamar.

La … Continua a leggere...

Di ilviaggiatorecritico Giugno 5, 2017 0

Tre spiagge

Tre spiagge che emozionano e che commuovono. Tre luoghi che meritano un viaggio e la cui bellezza stordisce. Le migliori tre spiagge del mio viaggio ai Caraibi.

1) Bahia de las Aguilas, a una trentina di km da Pedernales, alla frontiera sud di Santo Domingo con Haiti. E’ certamente la più bella spiaggia che ho visto in vita mia. Le foto non le rendono giustizia, io sono un pessimo fotografo. Tripadvisor la da come la spiaggia con l’acqua più cristallina al mondo.  Poche persone ci arrivano. Nessuna struttura ricettiva. E’ all’interno di un parco nazionale. Vi arriva una strada sterrata in discreto stato; ma subito prima della spiaggia c’e’ una discesa tremenda in uno stato orribile. Difficile anche per una 4×4, bisogna saper guidare. La discesa non viene riparata perchè in questo modo i turisti sono obbligati ad affittare una barca (cara) nella vicina spiaggia della Cueva Continua a leggere...

Di ilviaggiatorecritico Marzo 27, 2017 0

Dietro la spiaggia, cosa? Andare ai Caraibi?

Ma oltre alle spiagge di commovente bellezza sulle quali riposa la fama ed il fascino della parola Caraibi, cosa altro c’e’? Se vogliamo fare qualcosa d’altro che stare tutta la vacanza nell’atmosfera fittizia di un resort di lusso passando il tempo a bere rum su una spiaggia bianca, con l’acqua cristallina, all’ombra delle palme arcuate, che possiamo trovare?

Ebbene, la risposta è straordinariamente difficile e può essere: tutto e niente.

Dapprima bisogna considerare la grande variabilità fra le diverse isole, come geografia, clima, accoglienza, sviluppo, gente, lingua.   Vi è quindi una prima fonte di sorpresa quando si passa da un’isola all’altra e si trovano delle differenze abissali. Già questo potrebbe essere un motivo d’interesse: girare per le isole per vedere le differenze. Se siamo partiti con l’idea che i Caraibi sono tutti uguali, ci dovremmo ricredere prontamente e profondamente.

Purtroppo è abbastanza difficile (e caro) spostarsi … Continua a leggere...

Di ilviaggiatorecritico Marzo 23, 2017 1

I molti Caraibi possibili

Quando si dice Caraibi l’italiano media pensa direttamente alle spiaggie e alle amache tirate fra due palme da cocco. La realtà, ovviamente, è ben diversa. I Caraibi sono un mondo molto complesso e variegato. Ed anche meritevole di essere conosciuto in profondità. Prima di andarci è bene sapere che si possono fare molte scelte.

Vi sono i Caraibi delle crociere durante le quali il turista sfiora appena la terra, limitandosi ad una passeggiata nel quartiere del porto di St. Martin, Dominica o Antigua o, al massimo ad un giro guidato a qualche spiaggia o foresta come alla Guadalupa o a Samanà di Santo Domingo. Se ne andrà senza aver visto o capito molto. E’ la vacanza più comoda e più facile, ma anche quella più inutile.

Ci sono i Caraibi dei grandi villaggi turistici ormai chiamati resort. Vi si va spesso con viaggi all inclusive durante i … Continua a leggere...

Di ilviaggiatorecritico Marzo 16, 2017 0

L’inutile Antigua

Ogni isola dei Caraibi ha la sua storia, il suo volto. Il destino ha voluto fare di Antigua (un po’ più grande dell’Elba, stato autonomo insieme alla vicina e intatta Barbuda) un immenso insediamento di ville per inglesi ed americani. Pur circondata da spiagge meravigliose, è priva di ogni interesse.

Non è cosi’ intasata come Saint Martin, disponendo di molto più spazio e non è nemmeno così votata ai piaceri notturni. E’ certamente molto più calma e vivibile; ha anche un minimo di contenuti storici grazie alla presenza di una vecchia base navale inglese.

I bianchi eurpei ed americani che si sono sono comprati appartamenti, villette e villone hanno bisogno di un esercito di immigrati caraibici che assicurano i servizi, i commerci, la manutenzione, la sicurezza; la costruzione di sempre nuove unità. Molte villette, stucchevoli e ripetitive. Ma anche tanti appartamenti ed appartamentini in piccoli condomini. Quindi … Continua a leggere...

Di ilviaggiatorecritico Marzo 7, 2017 0

​Turismo pionieristico a Barbuda

img_20170226_113424.jpgSono andato avanti a pane e sardine in scatola, mi aggiravo su una bicicletta scassata, con le gomme sgonfie, senza luci;  ho pedalato nel nero assoluto dei black-out,  ho pagato a peso d’oro l’acqua da bere, ho lottato per non farmi spennare dal padron di casa.

Ma ho visto delle spiagge che mi hanno commosso profondamente fino ad avere delle vertigini; ho sfiorato la sindrome di Stendhal. Sono mesi che vagolo per spiagge stupende, ma queste sono riuscite ancora a colpirmi.

Eppure Barbuda è un’isola brutta: due terzi dell’Elba, ma con molte acque interne, quindi ancora più piccola. E’ piatta e sassosa, coperta da una brutta e impenetrabile boscaglia spinosa. E’ abitata da sole 1.500 persone, tutte concentrate in un anonimo villaggione di casette sparpagliate, strade sterrate ed asini bradi.

Un paio di botteghe, quattro chiese di sette diverse. Una trentina di km di strada malmessa e nessuna attività economica, … Continua a leggere...

Di ilviaggiatorecritico Marzo 2, 2017 2

Dominica, semplicemente

Mastro Lindo, il fratello cattivo di Ballotelli, Sandokan e il pirata Morgan con le loro ciurme, alcune ragazze di Sin City, il nonno di Bob Marley, un plotone di guardie del corpo di 50 cent. Tutti costoro ti vengono incontro appena sbarchi dal traghetto che ti ha portato a Dominica dalla Guadalupa o dalla Martinica. E pensi che alla sera, vivo, non ci arrivi.

Poi, invece, si mostrano tutti molto gentili, carini e ti aiutano nella tua imperizia di novizio.  Per niente razzisti o timorosi come alla Guadalupa.  I poliziotti poi, sono deliziosi.

Quando hai capito che sei salvo ti viene fuori la tenerezza (forse anche per il sollievo dello scampato pericolo) e rifletti su questi 70 mila discendenti di poveri schiavi africani che si son ritrovati (senza sapere perchè) su questo montarozzo pluriappuntito di terra scoscesa e lussureggiante. Ed il miracolo è che sembra che ce la … Continua a leggere...

Di ilviaggiatorecritico Febbraio 27, 2017 0