Categoria: Turismo in Georgia

Fare del turismo in Georgia è una grandissima esperienza. Questo paese, pur piccolo, è pieno di stranezze, di particolarità, di forza, di vitalità. Del resto i georgiani sono noti per essere persone molto vitali, gran casinisti, pronti al bere e alla vita sociale. Il vino è nato qui, molti millenni fa, e si continua a produrre e a trangugiare. La qualità mi ha un pò deluso, ma certe pratiche di produzione, nelle anfore, sono interessantissime.

La cucina georgiana

La cucina è incantevole: contadina, robusta, abbondante, varia e dai sapori decisi e gradevolissimi. Una tavola piena di cibi georgiani è una festa per gli occhi, per il naso, per la bocca. Funziona un pò come per la cucina libanese e per quella greca, con tanti piattini diversi che affollano la tavola e che si mangiano in contemporanea.

Simpatiche e lavoratrici le donne; un pò sbruffoni ed inattendibili gli uomini. Si generalizza, certo; è per dipingere l’atmosfera che il turista in Georgia respirerà.

Svanezia

La regione più intensamente emozionante del turismo in Georgia è la Svanezia. Cultura antichissima e ritirata fra i monti; villaggi con case torri spettacolari ed inimmaginabili; montagne, pascoli, boschi di ben maggore possanza di quelli alpini. Numerosi i ghiacciai e facilmente raggiungibili; impetuosi i fiumi che ne scaturiscono, durante l’estate. Tutto sembra straordinario in Svanezia. Inoltre ci sono pochissime strade e la regione va percorsa in gran parte a piedi o a cavallo. Esperienze e sensazioni di un altro tempo. Un mondo che viene dal passato. Bello ed interessante.

Tiblisi

IMG_20150826_151252Il Viaggiatore Critico non è certo che Tiblisi valga il viaggio. Ci ha passato qualche giorno prima e dopo il suo straordinario viaggio in Svanezia e ne è rimasto abbastanza colpito. Certo è un mondo ben interessante e complesso: crocevia e snodo di più mondi differenti, propaggine cristiana verso l’Islam. L’Armenia fu il primo paese a divenire cristiano, seguito dalla Georgia. Terra di guerrieri, mercanti e gente che dovette esser parecchio furba per non farsi schiacciare dai turchi o dai russi o dai persiani o dagli orientali.

Terra anche ricca per i traffici o, in epoca sovietica, per esser stato l’unico paese dell’URSS produttore di vino e di frutta di tipo mediterraneo.

E in effetti Tiblisi è una città importante nei quartieri centrali, con viali, grandi costruzioni, una bella metropolitana. Nel centro vecchio sembra più mediorientale, con strade contorte, bazar, vecchie chiese. Sono bellissime certe foto antiche in cui la … Continua a leggere...

Di ilviaggiatorecritico Novembre 10, 2015 0

Svanezia: cultura, turismo e gastronomia

IMG_20150830_133114A quanto detto qua si aggiunga una ulteriore particolarità che rende, di fatto, la Svanezia un luogo unico al mondo e molto speciale.

La valle principale della Svanezia è lunga molte decine di chilometri; è percorsa da un fiume che sbocca in un pianuira che da sul Mar Nero. L’imbocco della valle, a partire da tale pianura, è difficilissimo. L’nizio della valle è strettissimo e le pareti che la finacheggiano sono alte ed erte. Ancora oggi la strada che vi penetra è piuttosto precaria; durante l’inverno, la valle può restare del tutto isolata, a causa della neve ed in primavera od autunno le forti piogge provocano frane che interrompono la strada anche per alcuni giorni consecutivi. Insomma, è un postaccio, per andarci, scomodo. In questo ricorda Scanno la cui valle ha la stessa configurazione e gli stessi problemi, sia pure molto più in piccolo.

Per quale motivi gli antichi si … Continua a leggere...

Di ilviaggiatorecritico Novembre 10, 2015 0

Svanezia: le case torri

(Viene da qua…)

IMG_20150831_150626Ma fino a qua ci si troverebbe semplicemente in un ambiente alpino come molti ce ne sono nel vasto mondo. La Svanezia, invece, aggiunge una peculiarità irripetibile: le case torri. Nei paesini che costellano le vallate, molte delle case hanno un corpo principale a cui si aggiunge una vera e propria torre di 4 o 5 piani. Venivano fatte fin dal medioevo ed attentamente mantenute fin quasi ad oggi a scopo difensivo. Non hanno porte al primo piano, ma solo al secondo; vi si arrivava con una scala a pioli che,  veniva ritirata dall’interno; senza finestre per evitare le frecce incendiarie, ma solo con dei minuscoli pertugi per scrutare l’esterno. Degli archetti ornamentali al colmo. Alcune sono visitabili e si sale di piano in piano con delle temibili scalette precarissime. Ormai senza utilità, sono quasi tutte assai ben conservate, mentre molte delle case dei paesetti più … Continua a leggere...

Di ilviaggiatorecritico Novembre 10, 2015 0

Formidabile Svanezia: le montagne

IMG_20150903_102737Il Viaggiatore Critico ha trovato, un luogo ben nascosto incredibile, potentissimo, che consiglia con tutto il cuore. Il merito della scoperta va riconosciuto a Walden – Viaggi a piedi che mi ci ha portato con un trekking non facilissimo, ma nemmeno mortale.

Il luogo è piuttosto sconosciuto, pur essendo abbastanza vicino e facilmente accessibile a modesto prezzo da Roma o da Milano. La Svanezia è una regione nel nord-ovest della Georgia, sul Caucaso. Si tratta di una valle molto lunga (Svanezia superiore) risalente da ovest verso est con numerose valli minori sui lati ed una seconda valle parallela alla prima chiamata Svanezia inferiore. Il limite nord della valle della Svanezia superiore è il crinale del Caucaso che divide la Georgia dalla Russia, l’Europa dall’Asia, il mondo slavo da quello, variegatissimo, meridionale. Uno dei grandi confini del mondo, vi si respira la storia, grande emozione.

IMG_20150903_085439Del resto la Georgia, insieme all’Armenia … Continua a leggere...

Di ilviaggiatorecritico Novembre 10, 2015 1