Cadice
Anni fa il vostro Viaggiatore Critico decise di andare a vivere a Cadice. Questa decisione fu presa per tre motivi: quello immediato fu l’ennesima lite familiare; quello di base fu l’esserci passato per caso anni prima ed esserne rimasto folgorato; quello aggiuntivo fu l’aver letto la notizia che il centro di Cadice ha il maggior numero di bar per abitante di tutta la Spagna. Ed il bar, in Spagna, è il centro del mondo, con le sue tapas.
Quindi andò a Cadice, affitto un appartamentino, comprò una bicicletta da Decatlon e visse per 100 giorni esatti in quella città. 100 perché poi si ruppe le palle e se ne andò a Montreal.
Furono 100 giorni intensi, vide e scoprì mille cose. Poté vivere faccende che aveva solo sentito dire da lontano; scoprì aspetti molto interessanti, capì una quantità di cose. Ma poi alla fine, se ne venne … Continua a leggere...
Lo strano pellegrinaggio del Rocio, in Andalusia.
E’ una delle feste più sentite in Spagna, paese pur ricchissimo di vivace folclore: basti nominare le corride , la Feria di Sevilla, la discussa Festa di Hondarrabia, giusto per citarne tre fra le mille e mille. Ecco, il pellegrinaggio del Rocio è proprio fra le feste più famose.
Delle confraternite di fedeli andaluse, spagnole e da qualche tempo addirittura internazionali convergono in uno strano paese, agglomerato rurale, congiunto di strane mansioni di nome, appunto, El Rocio. Vi arrivano in molti modi diversi: i meno a piedi, i più in macchina, alcuni a cavallo, altri su carrozzoni in legno, tirati da trattori. Comunque sia, l’ultimo tratto se lo fanno tutti a piedi o a cavallo, ipocriti.
I pellegrini sono organizzati in Confraternite che si spostano compatte, ognuna ben distinta dalle altre. Ogni Confraternita viene da un paese o cittadina diversa. Il gruppo dei Confratelli, a volte anche centinaia … Continua a leggere...