Il turista e la doppia moneta di Cuba.

Maggio 7, 2015 9 Di ilviaggiatorecritico

E’ complicato districarsi per il turista e la doppia moneta di Cuba e nella sua complessa politica monetaria. Molti ripartono senza aver capito molto, altri si fanno fregare. Quella che segue è una guida pratica.

A Cuba sono in vigore due monete diverse: il Peso Cubano ( o Moneda Nacional o MN) e il Peso Cubano Convertibile o CUC (pronucia se-u-se). Quindi dire solo Peso Cubano non vuol dire niente. Bisogna dire (e pensare) in termini di Pesos Moneda Nacional o Pesos CUC. Il valore di un Peso CUC è fisso ed è uguale ad un dollaro. Il rapporto fra Moneda Nacional (MN) e CUC è variabile e sta intorno a 1:25. La MN è la vera moneta dei cubani; il CUC è la moneta degli stranieri e dei cubani ricchi ed arraffoni.

Il turista e la doppia moneta a Cuba

Il Palazzo Bacardi, quelli del rum. Il simbolo del capitalismo scacciato da Cuba.

Le banconote delle due monete sono ovviamente diverse e bisogna imparare a riconoscerle il più presto possibile. E’ indispensabile conservare le banconote delle due monete in modo separato: non bisogna mai mescolarle nel portafoglio, per evitare confusioni dalle quali uscirete sicuramente perdenti.

Le altre monete come euro o dollaro non esistono, non tiratele fuori ed evitate beghe.

Quando arrivate a Cuba dovete, fin dall’aeroporto, cambiare i vostri soldi o ritirarli con la carta di credito alle casse automatiche. Ricordatevi che le macchinette non sono molte, che il Bancomat non funziona, che anche alcune carte di credito hanno problemi ed infine che è meglio cambiare gli euro, in quanto i dollari pagano una commissione del 10%.

Prendete la quantità di CUC che voi ritenete opportuna per vivere (Cuba è cara quasi come l’Italia, in CUC) ed una piccolissima quantità di MN: diciamo un massimo dell’equivalente di 20 euro.

Tutto ciò che si può comprare a Cuba ha un prezzo o in MN o in CUC.

[Vivere a Cuba] [Affittare le Casas Particulares] [Avere casa all’Avana]

Bisogna quindi sapere che cosa comprare con l’una moneta e cosa con l’altra.

Il turista e la doppia moneta a Cuba. La cosa non è banale dal momento che i prezzi esposti sono preceduti dal simbolo $ che non sta per dollaro ma per peso. Il problema è che questo simbolo indica ugualmente il Peso Moneda Nacional che il Peso CUC. Sembra fatto apposta per indurre in confusione i turisti. Su questo giocano in molti per fregarvi, non completando il simbolo che dovrebbe essere: $ MN oppure $ CUC. Quindi non basta leggere il prezzo affisso in $, ma bisogna anche capire se si tratta di $ MN o di $ CUC.

Non dimentichiamo che i prezzi in MN sono terribilmente più bassi che quelli in CUC. Se pagate in CUC un oggetto che andrebbe pagato in MN vi costerà 25 volte (confermo, 25) più caro di quello che dovrebbe.

Tutti i libri (esclusi quelli fotografici), i giornali, i cinema, le medicine in farmacia, i prodotti alimentari di base nei mercatini rionali ed altri articoli essenzialissimi o legati alla cultura si vendono in MN. Tutto il resto e cioè quello di cui avete bisogno voi si vende in CUC. Da qui il fatto che di MN ve ne bastano pochissimi. Al limite un turista distratto può fare tutto in CUC.

Ma un turista attento che cerca nelle pieghe delle città e delle campagne troverà dei fatti interessanti. Ci sono dei bar e dei ristoranti (ovviamente in luoghi non turistici) dove si può mangiare e bere in MN. Vi si mangerà meno e meno bene, ma si spenderà meno di un euro per un pasto. Il menu sarà corto ed i piatti tirati via, ma del tutto decenti. Vi è una marca di birra ed alcune di rum acquistabili esclusivamente in MN. Stessa cosa per sigarette e sigari (di bassa qualità).

Vi sono quindi due tipi di locali pubblici: quelli in MN e quelli in CUC. I primi sono facilmente riconoscibili perché son assai bruttini. I ristoranti in CUC non vendono niente in MN; invece quelli in MN possono vendere delle cose in CUC come certi tipi di birra e quasi tutti i liquori. In questo caso vi verrà presentato un doppio conto: uno in MN ed uno in CUC.

Naturalmente potete pagare il conto in MN con dei CUC al cambio corrente. E’ invece impossibile pagare un conto in CUC con la MN.

Per gli alberghi, invece non è così, se non raramente, ed in luoghi isolati. Vi sono ugualmente alberghi o B&B (Casas Particulares) in MN o in CUC, ma in quelli in MN gli stranieri non possono dormire pena severissime reprimende al proprietario o al gestore.

Stessa cosa per i trasporti: vi è una compagnia di bus da turisti in CUC ed una da cubani in MN sulla quale i turisti non possono salire senza nessuna eccezione.

Più complicato per i taxi. Alcuni tipi di taxi (quelli più vecchi e malconci) funzionano in MN anche per i turisti; quelli nuovi, quelli storici e quelli ridicoli a uovo vanno solo a CUC. Altri devono fare un certo numero di corse in MN dopo di che possono chiedere CUC. Ogni autista di taxi, comunque, cerca di fregarvi. I taxi collettivi vanno a MN.

Non è finita. Il governo ha messo alcuni (pochi) bei ristoranti in zone turistiche dove il conto sarà presentato in MN, con i prezzi da cubani poveri. Fanno ciò per evitare l’effetto “ghetto dorato” dei luoghi turistici dove solo i turisti potrebbero mangiare, mentre i cubani “normali” dovrebbero andare a farlo in periferia. In questo modo è salvaguardata una certa giustizia sociale. Ma questi ristoranti non sono riservati solo ai cubani (se no avremmo un altro effetto “ghetto”) ma è di libero accesso anche per i turisti. Per cui potete mangiare con tre lire in centro all’Avana. Vi è evidentemente la ressa e trovare un tavolo è problematico. Le sorti di questi ristoranti sono mutevoli e succede spesso che cambino da MN a CUC. Una volta ho anche trovato un ristorante che aveva due carte diverse: una ricca con piatti abbondanti e ben fatti, da pagare in CUC ed un’altra, corta e miserina in MN. Quindi, fianco a fianco, turisti e cubani ricchi “imbanditi” e cubani poveri con piattini da miseria. Ammetto che fa un pò effetto, in un paese socialista.

L’esempio chiaro di tutto questo si ha alla famosissima gelateria Coppelia. Nel suo parco vi è una sempiterna fila di persone che aspettano di comprare il loro gelatino a pochi MN; al primo piano si viene elegantemente e rapidamente serviti di imponenti coppe assortite pagate con alcuni CUC. Il gelato è lo stesso, cambia la quantità ed il servizio! Socialismo contro capitalismo.

Ogni sistema ha le sue zone d’ombra. In questo di cui stiamo parlando, consistono nel fatto che alcuni (tutti quelli che possono) furbacchioni, contano sull’ignoranza dei turisti che non hanno letto questo post e vi rifileranno roba da MN in CUC prendendovi 25 (venticinque) volte di più. A me è successo in una farmacia. Vi è inoltre il sospetto che certi ristoranti in MN abbiano una fraudolenta carta in CUC che tirano fuori quando vi vedono straniero ed un po’ citrullo.

Certe cose sono veramente sul filo del rasoio. In campagna, ad un chiosco che vende bicchieri di succo di canna da zucchero dovete dare 1 peso in MN; ma se quel chiosco è vicino ad una chiesa visitata dai turisti dovete dare 1 peso CUC per lo stessissimo bicchiere. Oppure cominciate una discussione infinita con il tipo del chiosco. E ad un contadino che vi vende una bella papaia volete dare 5 pesos MN come se foste un suo vicino o gli date volentieri 1 CUC perché siete solidali con il settore agricolo?

E voi volete fare l’accattone e mangiare cattive paste in una pasticceria MN o vi fate un bella fetta di dolce in CUC? I cubani che possono, scelgono la seconda che ho detto. I cubani ricchi vivono in CUC, anche se hanno gli stipendi in MN. Quindi li vedrete negli stessi luoghi di lusso (quindi in CUC) dove vanno i turisti.  Resta un po’ da capire come fanno a trovare tutti quei CUC. Forse fregando i turisti?

Le mance, ovviamente, sono in CUC; quando corrompete un poliziotto che vi ha trovato in 8 in una macchina, anche.

Insomma il sistema è complicatissimo e mutevole. Dominarlo bene è impossibile, ma ora un’idea di quel che vi aspetta ce l’avete. Io so che molti pensano di andare a Cuba, di vivere in MN e di non spendere quasi niente. Non ce la farete mai, se non volete passare tutto il vostro tempo nelle periferie o nei paesini sperduti e dormendo sulle panchine (non vi permetteranno di farlo).

Ho conosciuto solo una persona che ha fatto tutto un viaggio pagando esclusivamente in MN. Era con alcuni cubani, non apriva bocca e faceva quel che le dicevano. Nessuno si è mai accorto che fosse straniera ed ha potuto viaggiare e dormire da cubana, in MN. Ma sono casi del tutto rari.

E, soprattutto, non sognatevi di pagare l’amore dei/delle cuban* in MN!!!

[Perchè invece di andare a Cuba non andate altrove ai Caraibi?]

Il turista e la doppia moneta di Cuba.