Riflessioni convalescenziali
Dopo il malessere degli ultimi giorni, oggi sto meglio, ma continuo a camminare come un ubriaco, dondolando, un pò doddo. E visto che son tre giorni che non mangio, comincio anche ad esser deboluccio assai. Faccio quindi riflessioni lente, forse stranite.
Allora, quest’isola di Terceira è abbastanza grande ed ha una strada perimetrale di 90 km che ho percorso, a pezzi, più di una volta, con il bus. Corre a poca distanza dal mare. Questa è un’isola senza mare perchè la costa è ovunque altissima e il mare irraggiungibile. Ci saranno in tutto trecento metri di spiaggia di sabbia. Eppoi alcune, piccolissime, di ciottoloni. Il resto sono irte, frastagliate, nere rocce vulcaniche sbattute dalle onde oceaniche.
Tuttissima la gente (65.000) abita lungo la strada perimetrale che è diventata praticamente un solo paese lungo 90 km. Tutto l’interno sono pascoli verdi divisi in quadratini o boschi lussureggianti. I forti contributi dell’UE si rivolgono all’allevamento da latte e quindi di agricoltura c’e’ poco, non basta nemmen lontanamente agli abitanti. Del resto c’e’ sempre un gran ventaccio che è un nemico invincibile per i contadini, meno per i pastori.
Ho percorso non poco di interno a piedi, quasi sempre in mezzo alla nebbia; molto poetico ma non ho visto una sega nulla ed ero sempre bagnato. Ho perfino rinunciato ad andare a vedere il famoso bosco della “Mata de Serreta” perchè, dopo essermi perso tre volte per cattive indicazioni scritte ed orali, c’era un tal vento che ne ho avuto paura. A me il vento m’ agita molto. In più c’era una tale nebbia che a momenti non mi vedevo i piedi. E dice che è quasi sempre così.
Questa città di Angra è vivace ed attiva. Nessun segno della povertà che mi aspettavo e per la quale le Azzorre sono tristemente famose, terra di grande emigrazione. Per un appartamento ci vogliono non meno di 130.000 euro, che non è poco se si pensa che siamo a 1.573 km da Lisbona.
Ho infastidito a lungo un buon numero di Terceiriensi fino a capire il motivo di tanto insospettabile benessere. Alla fine sono riuscito a rimettere insieme questi fattori: un tremendo terremoto nel 1980 ha attirato grandi aiuti per la ricostruzione totale e molto ben fatta; forti aiuti europei e statali, meritati, vista l’Ultraperificità (termine ufficiale europeo) di queste contrade, soprattutto all’allevamento; una gran presenza di ex-emigrati in America e Canada che portano a casa dei bei soldini di pensione; un pò di turismo di vecchiotti nord-europei che magari si comprano anche una casetta; ritorno estivo degli emigrati sul continente che spendono qualcosa e comunque mantengono le loro case con relativo indotto; un pò di pesca. Tutti questi fattori fanno si che l’economia giri e che i prezzi degli immobili siano superiori al loro valore apparente. Nel senso che io, qui, una casa, nemmeno regalata. casa, nemmeno regalata.
Per vivere i prezzi sono eccellenti per un italiano: carne e pesce al bel mercatino son quasi regalati. Per un pranzo in stile locale è difficile spendere 10 euro.
Ec’e’ anche un minimo di vita culturale (minimo). Un bel centro culturale ricavato in una vecchia e benissimo rifatta arena dei tori dove ho visto una ciofega di film americano dal titolo Desert Flower (tema importante, l’infibulazione, ma svolgimento penoso).
E visto che quest’isola di Terceira ha soddisfatto ogni mia ragionevole curiosità, è ora che me ne vada, appena ruscirò a fare 100 metri senza barcollare ed a reggere una valigia. Direzione l’Ilha das Flores, un pò più in là.
ok grazie marco per la risp!!!terrò presente i 6.5 gg di prognostico….;)del resto se così dovrà essere non ci sono problemi…almeno per me…ciao
Buongiorno. Ritrovo questo vecchio commento. Come andò a finire a Terceira????
Sn qui tramite il progetto Leonardo!!!Che strana destinazione!!! hihihihi!!! 😀
Bene, contento per te. Ma che ci fai costà?
Eccomi di nuovo scusa se nn ho risp prima…sn l'anonima..Floriana ;-)…per fortuna dopo quasi due mesetti sono andata a vivere ad Angra..st luzia.. in 10 minuti sono in centro! finalmente!!!Pian piano mi sto un attimo integrando, ho iniziato a conoscere qualcuno, per una strana casualità ho incontrato una ragazza italiana che è 4 anni che vive qui! Sono molto più positiva e contenta rispetto a prima…anche se il tempo ultimamente è un po' grigio…anche se è iniziata la primavera…va bè il peggio è passato 😉
Carino, non sono stato ad impicciarmi la vita con la pennetta, ho frequentato WIFI e internet cafè, sempre senza problemi. Ho letto qualcosa del tuo sito e ti pronostico che reggerai alle Azzorre 6,5 giorni. Marco
ciao bello!! mi allargo subito….;)allora senti volevo chiederti anche io info su le isole del diavolo…(azzorre)faccio una premessa..sono un viaggiatore solitario molto solitario..dopo 4 anni passati alle isole canarie ora sono rientrato per un periodo in italia ma..se tutto va come deve(risolvo il problema soldini..che ho per ora finito…)voglio farmi un annetto sabatico o quello che verrà al di fuori del mondo..sono molto "elastico" nell mio modo di vivere..nel senso che ho preso sempre le mie avventure come tali..ho vissuto per strada..fatto molti lavori..ecc..come molti del resto..;)ho letto i tuoi post al riguardo ma ho un unico dubbio..la comessione internet!!alle canarie l'ho risolta velocemente..non si sono problemi anzi è molto buona sotto molti apsetti..ma li??? avendo un lavoretto che mi permette di vivere appunto con la rete volevo sapere se sull'isola ci sono conessioni buone o sono ancora con il 56K?..grazie per la rispostaluca…P.S.ti lascio pure il mio riferimento al sito personale cosi se hai tempo puoi andare a vedere per lo meno con chi stai parlando…sciaoooooowww.onaire.eu
Credo che tu abbia centrato il problema. Alle Azzorre c'e' proprio poco da fare!!! Io pensavo di svernarci ed invece, dopo un solo mese, ho levato le ancore. L'ufficio del turismo di Angra ti dirà quel che ce' da vedere in giro, bei paesaggi e poco di più. Io ho molto apprezzato o caldeirao de Moniz, ma perchè sono un cultore di questi luoghi strani ed anche un pò inquietanti. Poco altro, la foresta di laurislva…Ma il problema vero è la gente. Gentili, ma chiusissimi, dei veri isolani. Eppoi parlano quelle faccende (ogni isola, una diversa) che con il portoghese hanno solo una lontana somiglianza. Ma, di grazia, che ci fai tu lì?
ciao! pure io mi trovo nelle Azzorre, sn arrivata circa una settimana fa…per questo mese vivrò a S.Sebastiao e poi sarò nel centro di Angra…Qui tutto mi affascina, luoghi la natura…Mi piacerebbe sapere di più sull'isola, quali posti visitare ecc…conosco per il momento un ragazzo del posto collega di lavoro, ma è molto chiuso…parla poco…ecc quindi mi sento un po' in difficoltà…help!